COSTELLAZIONI DI ROMA

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The work Constellations of Rome, created by Pietro Ruffo for the Murales project, unites earth and sky in a single image that envelops the 10 silos of the construction site.
The public art initiative is promoted by the consortium company for the construction of line C of the Rome underground, led by Webuild and Vianini Lavori, with
the patronage of Roma Capitale and in agreement with the relevant Superintendencies.
The work creates a dialogue between past and present, in which the verticality of the structures acts as a symbolic bridge between the depth of the city’s historical roots and the infinity of the cosmos. This intersection of dimensions visually accompanies the urban development that Line C is helping to shape, combining tradition and innovation to
imagine a future Rome on a human scale.
The constellations, the heart of the work, are not just celestial representations but symbols rich in meaning, referring to Rome’s founding myths. The 13 mythological personifications of the astronomical calendar depict anthropomorphic figures and fantastic animals, inspired by classical and Renaissance culture, which attributed to astrology the power to influence human destinies. Through these images, the work celebrates the city’s ability to interweave science, art and the drive towards tomorrow.

L’opera Costellazioni di Roma, realizzata da Pietro Ruffo per il progetto Murales,  unisce terra e cielo in un’unica immagine che avvolge i 10 silos del cantiere.
L’iniziativa di arte pubblica è promossa dalla società consortile per la costruzione della linea C della metropolitana di Roma, guidata da Webuild e Vianini Lavori, con
il patrocinio di Roma Capitale e di concerto con le Soprintendenze competenti.

L’opera crea un dialogo tra passato e presente, in cui la verticalità delle strutture funge da ponte simbolico tra la profondità delle radici storiche della città e l’infinito del cosmo. Questa intersezione tra dimensioni accompagna visivamente lo sviluppo urbano che la linea C, sta contribuendo a plasmare, coniugando tradizione e innovazione per
immaginare una Roma del futuro a misura d’uomo.

Le costellazioni, cuore dell’opera, non sono solo rappresentazioni celesti ma simboli ricchi di significati, che rimandano ai miti fondativi di Roma. Le 13 personificazioni mitologiche del calendario astronomico raffigurano figure antropomorfe e animali fantastici, ispirati alla cultura classica e rinascimentale, che attribuiva all’astrologia il potere di influenzare i destini umani. Attraverso queste immagini, l’opera celebra la capacità della città di intrecciare scienza, arte e slancio verso il domani.