Le Monde Avant la Création de l’Homme

ENG / ITA

A single material object can reveal a past phase of a place and surprise us. In the work “ Le Monde Avant La Creation de l’Homme” a massive canyon painted with ink (in which the stratifications of rocks appear as in an open book) takes on a new appearance and conceals an ancient history, which is revealed through meticulously carved fossils of shells on paper laid on canvas.

“A piece of bone or petrified shell is enough to make one visualize a completely unfamiliar landscape under the hills and plains we have always known” – E. GARBIN, Paleontographica – the drawing and imagery of ancient life, Quodlibet studio, IT, 2016, p. 16 (Translated by the author)

Un singolo oggetto materiale può rivelare una fase passata di un luogo e sorprenderci. Nell’opera Le Monde Avant La Creation de l’Homme, un immenso canyon dipinto a china, (in cui appaiono come in un libro aperto le stratificazioni delle rocce) assume un nuovo aspetto e cela una storia antica, che si svela attraverso i fossili di conchiglie, meticolosamente intagliati su carta intelata. 

 

Basta un pezzo d’osso o di conchiglia pietrificata per far apparire sotto le colline e le pianure che conosciamo da sempre l’immagine di un paesaggio completamente estraneo” – E. GARBIN, Paleontographica - il disegno e l’immaginario della vita antica, Quodlibet studio, IT, 2016, p. 16